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Volti di Sicilia

“Guardare al passato per costruire il futuro: solo avendo chiaro chi siamo e da dove veniamo, si può guardare avanti.” L’essenza di ciò che sto per raccontarvi è racchiusa in questa frase.

Stefano Dolce e Domenico Gabbana, due vite intrecciate nel lavoro e nel privato, la storia di uno dei più celebri brand italiani che ancor prima di essere un’azienda è la narrazione di un vissuto intenso e passionale per la Sicilia.

Sartorialità, tradizione e sicilianità queste le tre parole chiave che vi condurranno nell’universo stilistico Dolce&Gabbana. Tutto ha inizio nel 1985 quando i due giovani scommettono insieme nel difficile mondo della moda. Non sarà subito successo, dopo altre tre collezioni arriva l’ispirazione “giusta” per riuscire a coinvolgere con entusiasmo la stampa e gli addetti ai lavori. Ecco come una campagna pubblicitaria pensata e diretta dal grande maestro della fotografia siciliana, Fernando Scianna, cambierà per sempre il volto e il futuro del brand italiano.

In un luogo della Sicilia con fotografie in bianco e nero ispirate al cinema italiano degli anni ’40 prende vita l’immaginario mistico di una Sicilia senza tempo. Inizia così un percorso di scoperta e recupero dei codici stilistici della tradizione sartoriale italiana, mescolati a elementi presi dall’estetica siciliana, dalla vita quotidiana e dal cinema italiano. L’universo maschile e femminile Dolce&Gabbana ha da sempre giocato con i contrasti: tra le diverse personalità dei due stilisti tra sperimentazione e tradizione, passato e futuro, concretezza e fantasia, sartoriale e informale. Nascono così alcuni dei capi che sono diventati vere e proprie icone dello stile Dolce&Gabbana nel mondo: l’abito sartoriale e la canotta, la coppola, il jeans rotto, i maglioni fatti a mano che ricordano quelli dei contadini siciliani, i primi pantaloni aderenti ispirati all’intimo di una volta. L’orgoglio per le proprie radici e per l’essere italiani costruiscono il DNA della moda Dolce&Gabbana che insieme all’instancabile sperimentazione e attenzione per i dettagli ha permesso a Domenico Dolce e Stefano Gabbana di operare una vera e propria rivoluzione sartoriale del guardaroba maschile e femminile.

Ma qual’è l’evoluzione di questo brand che ha portato la Sicilia nel mondo, con i suoi profumi, i suoi colori ma soprattutto con i suoi volti? Il percorso è lungo trent’anni ma gli ultimi anni, hanno segnato la “dichiarazione d’amore” assoluta di Dolce&Gabbana nei confronti dell’isola. Collezione P/E 2013, una collezione colorata e glamour, nella quale sono presenti pupi siciliani, particolari di carretti siciliani che si fondono con stoffe pregiate, le ceramiche di Caltagirone e le strisce colorate degli ombrelloni che si vedono sulle coste, fantasie che richiamano il sole e il mare. Un viaggio che nella passata collezione autunno/inverno ha reso omaggio al barocco siciliano e che stavolta punta sull’artigianato e la meticolosa lavorazione dei simboli più folkloristici. Da qui l’idea di far rivivere prodotti realizzati a mano nell’alta moda, come borse fatte all’uncinetto che troviamo nei caldi colori dell’isola e nelle celebri campagne pubblicitarie con le attrici Sophia Loren, Monica Bellucci e la top model Bianca Balti. La loro arte nel “fare moda” si è continuamente arricchita di riferimenti all’arte figurativa dei mosaici siculo-normanni del Duomo di Monreale, del Duomo di Cefalù e della Chiesa della Martorana di Palermo, capolavori realizzati a mano con la minuziosa applicazione di tessere dorate e con l’inserimento di cristalli cuciti da abili sarte. Per la collezione estiva 2014 invece assistiamo a un ritorno alle antiche origini mitologiche della Magna Grecia con riferimenti ai culti pagani diffusi nel Meridione.

Come sappiamo, però, la maturità di un brand non si raggiunge del tutto finché non si spazia anche oltre i confini che ci si è dati in passato, ecco allora spostare l’attenzione dei due stilisti negli ultimi due anni verso le coste spagnole e poi di nuovo sull’Italia, con una panoramica dei paesaggi più belli della nostra penisola, come a voler ricordare che il loro cuore pulsa sempre qui, tra le nostre bellezze, tra i nostri tesori.

ClarKinstyle

 

Fonte immagine: fashionbubbles.com