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Favola sottomarina: Chanel

“Nulla è più moderno delle forme più antiche della storia del mondo, non degli esseri umani”

Suonano quasi come un mantra le parole pronunciate dal grande maestro della moda, Karl Lagerfeld per introdurre in modo diretto e incisivo – come solo lui sa fare – l’ispirazione al mare della sfilata Chanel SS 2012. La maison parigina, da numerosi anni ormai, teatro della genialità acuta ed estrosa dello stilista tedesco, rinnova come ogni stagione le sfaccettature del suo stile ma nel rispetto assoluto dell’eredità di Madame Coco.

Puntuale come sempre l’idea vincente di una passerella che si illumina su atmosfere sempre diverse e brillanti, lo stesso Lagerfeld ci svela il perchè abbia scelto il mare come vetrina di stile di una delle sue collezioni: “Le forme dei pesci sono incredibilmente moderne. Il grande pesce in questa scenografia potrebbe essere un edificio di Zaha Hadid. Per questa collezione mi sono davvero immerso con la mia immaginazione in questo mondo sottomarino, che mi ha portato alle perle. Volevo cambiare le cose tipiche di Chanel: le trecce, le cinghie, il logo. Non abbiamo più bisogno del logo che viene copiato ovunque. Ho usato materiali del tutto moderni e molto leggeri e perline lungo la spina dorsale, nelle orecchie e nel naso, che trovo molto sexy. Senza catene, senza loghi appariscenti, solo qualche collana indossata intorno alla vita.

La sfilata Chanel è stata stupenda – come pensare il contrario – uno spettacolo incantevole, ma anche la collezione è meravigliosa, delicata e affascinante. Ecco cosa dice il keiser dopo aver sferrato l’ennesimo colpo da maestro: “Le forme del mare sono molto moderne e molto stimolanti”.

La sfilata Chanel va in scena al Grand Palais di Parigi ed è uno spettacolo unico in una cornice che fa molto La Sirenetta di Walt Disney, una collezione ispirata al mare, ai fondali marini e in cui tutto è curato nei minimi dettagli. Uno scenario surreale con una cornice fatta di grandi anemoni, conchiglie e stelle marine tutte in bianco ottico. A colorare la scena, un trionfo di ruches, macro e micro che accompagnano gonne, maniche e abiti, creando volume e movimento.

Il tailleur in bouclè è arricchito da distese di fiori marini in chiffon o da cinture fatte da un filo di perle con camelia, tanto amati da Coco, leit motiv della collezione. Molti i tailleur che Lagerfeld reinventa con contrasti di lunghezze, come la giacca cortissima portata con la gonna longuette. Accessori irresistibili; clutch tempestate di perle o semplicemente effetto madreperla come la rappresentativa “Soft Shell bag” con il particolare manico ad apertura di conchiglia, scarpe con i tacchi alti che sembrano bellissimi coralli e poi vestitini che simulano meduse che si nascondono tra le alghe.
Un vero fondale marino, candido, un vero acquario con cavallucci, anemoni e perle giganti attraverso il quale le modelle si muovono leggiadre, con abiti dai colori pastello e dai bagliori iridescenti.

Una favola sottomarina firmata CHANEL.

Buon lavoro Karl!

ClarKinstyle

 

Fonte immagine: obrasweb.mx